”La dichiarazione odierna di
Luigi Gubitosi, amministratore delegato di Tim, che preannuncia il rientro in
Italia entro il 9 dicembre p.v. dei volumi di traffico riguardanti il fisso ed
un tempo massimo di due anni per il reshoring anche del traffico mobile non può
che trovarci pienamente d’accordo”. Lo dichiara il segretario nazionale Ugl
Telecomunicazioni, Stefano Conti.
Per Conti ”l’Ugl Telecomunicazioni ha iniziato nel lontano 2010 una lunga
battaglia contro le delocalizzazioni che hanno portato nel corso degli anni ad
un dumping commerciale tra aziende e soprattutto sono state tra le cause
principali della perdita di milgiaia di posti di lavoro in Italia”.
”La proposta di rientro delle attività di call center è stata avanzata dal
Sindacato durante il tavolo ministeriale sui call center ed auspichiamo che
anche altri grandi committenti, non solo telefonici seguano la strada che Tim
ha tracciato oggi”.
”Resta inteso, per quanto ci riguarda, – conclude Conti – che per il rientro
di questi volumi di traffico riguardo il costo medio orario del lavoro, si
dovranno seguire le tabelle ministeriali di riferimento, in modo da porre fine
una volta per tutte anche al fenomeno delle gare al massimo ribasso”.