“Anche in una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo, non possiamo dimenticare di tutelare e salvaguardare la salute e sicurezza di chi deve lavorare per garantire presidi essenziali, come accade nel settore delle Telecomunicazioni”. Lo dichiara il segretario nazionale UGL Telecomunicazioni, Stefano Conti. “Consapevoli del grande senso di responsabilità e ragionevolezza richiesto a ognuno di noi per superare questo difficile momento, occorre però evidenziare che, in un settore strategico come quello delle Tlc, per il funzionamento e per la connettività del Paese, alcune attività lavorative debbano essere presidiate costantemente e per questo ringraziamo lo spirito di sacrificio e di senso del dovere di migliaia di lavoratori e lavoratrici del settore”. “Come sindacalisti però è nostro dovere lanciare un appello affinché i centri di maggior affollamento lavorativo, come i call center, vengano presidiati al minimo e sia consentito il lavoro in smart working da casa. Si può fare, si deve fare”. “Allo stesso modo i tecnici che operano sulla rete di telecomunicazioni e chiunque abbia contatti con il pubblico deve immediatamente essere dotato di ogni dispositivo di protezione adeguato ad intervenire per casi strettamente urgenti”. “Tuteliamo la salute dei lavoratori ad ogni costo e prima si ripartirà tutti insieme per il bene dell’Italia”.