” L’unitarietà di Tim è il valore sul quale costruire il rilancio del Gruppo in Italia e nel mondo” , e’ quanto dichiara Stefano Conti Segretario Nazionale Ugl Telecomunicazioni.” Nell ‘incontro di oggi con l’A.D. di Tim Pietro Labriola” prosegue il sindacalista, “la posizione del Sindacato è stata netta sulla contrarietà a qualsiasi idea di scorporo aziendale.
Una posizione dettata da una serie di motivazione oggettive, prima fra tutte l’assenza inquietante sulla questione Tim da parte del Governo, che da un lato continua a ribadire la necessità di un rilancio del Paese attraverso la digitalizzazione, ma oltre alla dichiarazione delle tre priorità – occupazione, rete e tecnologia – altro non ha aggiunto.Il tutto senza sciogliere il nodo persistente della duplicazione delle infrastrutture di Rete.Un tema che è bene ricordare interessa l’intero settore delle tlc.”Qualsiasi scelta sarà varata” conclude Conti” nel prossimo Piano Industriale la tenuta occupazionale riguarderà il primo dei nostri problemi, ed in questo momento lo scenario paventato ci lascia alquanto preoccupati in tal senso, sia a livello di personale diretto, sia indiretto negli appalti.