Con la Circolare del 10 ottobre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha definito i requisiti necessari e la prassi corretta per l’erogazione del cosiddetto “bonus natale” da 100€ netti, previsto dal decreto Omnibus, che i lavoratori riceveranno nel mese di dicembre con la tredicesima mensilità.

Requisiti e limiti

Da notare che 100€ è l’importo massimo: infatti il bonus natale verrà corrisposto nella sua totalità solamente ai dipendenti che hanno lavorato l’intero anno, sia per i contratti a tempo pieno che per quelli part-time, e verrà riparametrato per le assunzioni avvenute nel corso del 2024.

Requisito necessario per avere diritto al bonus è un reddito inferiore ai 28.000€ nell’anno d’imposta 2024 e almeno un figlio, oltre al coniuge, entrambi fiscalmente a carico.

Il bonus non verrà erogato in maniera automatica: il lavoratore è infatti tenuto ad inviare un’autodichiarazione al proprio datore di lavoro, comunicando di possedere i requisiti necessari per accedere al bonus e indicando nominativo e codice fiscale del coniuge e di almeno un figlio.

📌 Scarica il modulo da inviare al datore di lavoro.📌(nel caso non sia approntato un modulo aziendale)

Ulteriori precisazioni

I lavoratori part-time con più contratti di lavoro in essere, potranno richiedere il bonus solamente una volta, al datore di lavoro che preferiscono. Invece, in caso di più rapporti di lavoro nel corso del 2024, il lavoratore dovrà presentare all’ultimo datore di lavoro, ossia a colui che materialmente eroga il bonus con la tredicesima mensilità, oltre alla dichiarazione sostitutiva, le certificazioni uniche riferite ai precedenti rapporti di lavoro, al fine del corretto calcolo dell’importo spettante.

Qualora l’azienda dovesse accertare che il lavoratore non ha diritto al bonus natale, ad esempio perché supera i 28.000€ di reddito annui, dovrà recuperare la somma erogata in sede di conguaglio.

Qualora il lavoratore, per diversi motivi, non dovesse ricevere il bonus, potrà comunque richiederlo con la dichiarazione dei redditi 2024, che presenterà nell’anno 2025.

Come si fa a sapere quali sono i familiari fiscalmente a carico? Leggi questo articolo per saperne di più.

Nuclei monogenitoriali

Infine, per i nuclei monogenitoriali, il bonus sarà riconosciuto ai dipendenti con almeno un figlio fiscalmente a carico, come individuato dall’articolo 12, comma 1, lettera c), decimo periodo, del TUIR. Si legge nella circolare 19/E dell’Agenzia delle Entrate “si precisa che un nucleo familiare c.d. monogenitoriale sussiste qualora, alternativamente:

📌l’altro genitore è deceduto;

📌 l’altro genitore non ha riconosciuto il figlio nato fuori del matrimonio;

📌il figlio è stato adottato da un solo genitore (destinatario del bonus)

📌 Scarica il modulo riservato ai nuclei monogenitoriali📌 (nel caso non sia approntato un modulo aziendale)